lunedì 30 dicembre 2024

LA PEDIATRIA NELLA PRATICA CLINICA

Id Provider: 555

Evento n° 436110  


Data inizio: 07/02/2025 

Data fine:  31/12/2025            


Crediti assegnati: 10

Corso gratuito

https://fad-ideagroupinternational.eu/course/terapie-monoclonali


Il congresso “La Pediatria nella pratica clinica”, giunto alla sua Quattordicesima Edizione, vuole continuare ad essere un appuntamento di rilievo per la Pediatria. L'Evento sarà l’occasione di aggiornamento per patologie che i pediatri incontrano nella loro pratica clinica e di confronto sulla gestione multidisciplinare di patologie complesse. Diverse le novità di questa Edizione 2025 tra cui le FAD che affronteranno importanti temi in ambito nutrizionale, farmacologico (monoclonali), cure palliative, diabete mellito tipo 1 e screening neonatale (atrofia muscolare spinale, immunodeficienze congenite, malattie lisosomiali). FAD che saranno rese disponibili gratuitamente dall’inizio del congresso per i partecipanti e successivamente anche per chi ne farà richiesta. 

sabato 21 dicembre 2024

I DISTURBI RESPIRATORI OSTRUTTIVI NEL SONNO

Id Provider: 335

Evento n°    439659 


Data inizio:   21/01/2025 

Data fine:    31/12/2025          


Crediti assegnati: 15

Corso gratuito

https://www.osasinfad.it/home/


Il Russamento, apparentemente innocuo, è spesso il primo campanello d'allarme della Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS), una condizione caratterizzata da un restringimento delle vie respiratorie che si verifica durante il sonno. Questo restringimento, accompagnato da ripetute interruzioni della respirazione notturna chiamate apnee, compromette l'ossigenazione e frammenta il sonno. La ricerca epidemiologica ha rivelato un'incidenza significativa di OSAS, colpendo sia uomini (dal 16% al 45% tra i 35 e 70 anni) che donne dopo la menopausa (dal 6% al 24%), ma purtroppo, una grande percentuale di casi rimane non diagnosticata. Le persone affette dall'OSAS spesso non percepiscono il proprio russamento o le pause respiratorie durante il sonno, ma possono soffrire di sonnolenza diurna, deterioramento della qualità del sonno e, in alcuni casi, insonnia. Questi sintomi non solo possono influire sulla qualità della vita, ma anche aumentare il rischio di incidenti stradali e sul lavoro.

La diagnosi dell'OSAS richiede un esame strumentale detto polisonnografia, che monitora i parametri cardiorespiratori durante il sonno, identificando le apnee, le ipopnee e il russamento. Le complicanze dell'OSAS possono interessare il sistema cardiovascolare e cerebrovascolare, con conseguenze come l'ipertensione arteriosa, la fibrillazione atriale, l'ictus cerebrale, l'insufficienza cardiaca e l'ipertensione polmonare.

Fortunatamente, esistono varie terapie efficaci per l'OSAS, tra cui l'utilizzo della CPAP (Continuos Positive Airway Pressure), dispositivi di avanzamento mandibolare (MAD), e interventi chirurgici. Tuttavia, la personalizzazione del trattamento è essenziale per garantire efficacia ed efficienza.

L'obiettivo principale di questo corso è fornire ai Professionisti della Salute una comprensione approfondita della OSAS, inclusa la diagnosi corretta e le opzioni terapeutiche disponibili, in modo che possano identificare e gestire i pazienti affetti da questa condizione in modo adeguato.

lunedì 16 dicembre 2024

MENZOGNA

Id Provider: 18

Evento n°    436231

Data inizio: 10/12/2024

Data fine:  09/12/2025


Crediti assegnati:  5

Corso gratuito

https://stilemaeventi.it/event/menzogna



Il percorso colloca la menzogna come intrinseca al nostro agire sociale, trama delle relazioni della vita adulta. Ripercorrerne la storia nella cultura occidentale, da prospettive linguistiche, filosofiche, psicologiche, artistiche, che includano gli sviluppi delle nuove tecnologie, dei social network, dell’intelligenza artificiale, invita a ripensare noi stessi e ad avviare una rifondazione etica.
Franca D’Agostini analizza la Menzogna nella società digitale, laddove nuove sono le forme di falsificazione e nuovi i profili dei mentitori. Ma al dominio di macchine aleticamente stupide, siamo preparati? La filosofa ritiene di no, ma si sottrae a una visione apocalittica del loro avvento. Purché si intervenga sull’algoretica (ovvero sull’educazione all’etica) degli algoritmi. In fondo l’intelligenza artificiale è educata da noi umani secondo la nostra cultura e le nostre regole.  Abituata a coniugare l’analisi filosofica con i fenomeni pop della cultura di massa, Lucrezia Ercoli disserta di Menzogna in rapporto alle macchine artificiali. Non semplicemente un soggetto da fantascienza distopica, con creature che si ribellano ai propri creatori. Ma un’urgenza da affrontare, anche senza averne responsabilità specifiche, per regolamentare le competenze nuove delle macchine: umane, troppo umane. Mettendo in discussione le classiche definizioni di “menzogna”, se anche l’AI ha imparato a mentire. 

Nella dissertazione Le menzogne dell’arte l’esposizione filosofica di Massimo Donà corre tra Velasquez e Shakespeare, usando il teatro della rappresentazione, pittorica e teatrale, per dimostrare come grazie al suo intreccio di finzioni e verità possiamo comprendere l’incongruità e l’indeterminabilità del reale. Esso medesimo nient’altro che un infinito gioco di specchi, nel quale nessuno riveste un ruolo preciso e univocamente riconoscibile.

  Mario Barenghi nella lezione Menzogna, linguaggio, narrazione afferma come non ci sia linguaggio senza inganno, per citare Calvino. In letteratura tuttavia la menzogna è universo assai complesso e variegato – argomenta il relatore anche nella sua veste di scrittore. La lettura ci abitua a tale prospettiva, ovvero a muoverci nella dimensione del possibile, che è poi il mondo in cui viviamo.

  Anna Stefi in Dire di sé si domanda cosa diciamo di vero parlando di noi stessi. Da Agostino a Benjamin, da Derrida a Deleuze, da Barthes a Lacan, nel pensiero filosofico il contrasto tra essere e apparire è connaturato a ogni tentativo di raccontarsi. Autobiografia e autoritratto sono dispositivi in cui, più che la nostra storia, si afferma la nostra verità, il darsi attraverso inevitabili maschere. Forse, riflette la psicologa attingendo anche al proprio vissuto, è l’esperienza della letteratura ad avvicinarci alla verità autobiografica.

domenica 15 dicembre 2024

DOLORE VULVARE E VULVODINIA NELLE FASI DI VITA DELLA DONNA

Id Provider: 1344

Evento n°  432677 


Data inizio:  01/01/2025

Data fine: 31/12/2025  


Crediti assegnati: 12,6

Corso gratuito

https://www.ecmitalianmr.it/event/dolore-vulvare-e-vulvodinia-fad#


All’interno del contesto sanitario generale, l’Italia si trova al centro di numerosi progressi nella ricerca e nella gestione delle patologie ginecologiche. La salute delle donne è una priorità assoluta e numerosi sforzi sono stati compiuti per migliorare la prevenzione, la diagnosi e il trattamento in questo campo.Sono diverse le patologie ginecologiche riconosciute che spaziano dalle più comuni come l’endometriosi alle più difficili da diagnosticare e trattare come il dolore vulvare e la vulvodinia nelle fasi di vita della donna. Queste patologie possono colpire donne di qualsiasi età e può causare problemi fisici e psicologici importanti. Le cause non sono completamente comprese e la diagnosi può richiedere molto tempo poiché non esiste un test specifico. È fondamentale dunque disseminare cultura sul tema delle patologie ginecologiche, soprattutto rispetto a quelle oggi ancora in corso di studio, per favorire corrette diagnosi e adeguate terapie.

sabato 14 dicembre 2024

HIGHLIGHTS DEL XXV CONGRESSO NAZIONALE DELLA PNEUMOLOGIA – PNEUMOLOGIA, IL FUTURO È ADESSO

Id Provider: 275

Evento n°  432233


Data inizio:   16/12/2024 

Data fine: 15/12/2025   


Crediti assegnati:  44

Corso gratuito

https://infomed-ecm.it/event/855/showCard


A oltre quattro anni dall’inizio della pandemia di Covid-19, che ha fatto comprendere alle autorità sanitarie e all’opinione pubblica quale importante ruolo abbia la pneumologia nell’ambito del sistema sanitario nazionale, ci troviamo di fronte ad un momento cruciale sia per la disciplina che per la sanità in generale. Infatti, l’impatto dell’inquinamento atmosferico e del cambiamento climatico sulla salute respiratoria non solo dei pazienti affetti da patologie croniche ma dei cittadini tutti è ormai assodato e il momento per attuare politiche finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria non è ulteriormente rinviabile. A questo ambito, solo in parte nuovo, si sta affiancando prepotentemente l’intelligenza artificiale che pervade molti ambiti inclusa evidentemente la medicina. A queste tematiche attuali si affiancano gli argomenti classici della pneumologia. Il trattamento medico dell’insufficienza respiratoria acuta e la ventilazione non invasiva sono prerogative specifiche della pneumologia. Malattie respiratorie croniche, malattie croniche delle vie aeree e delle altre strutture polmonari, rappresentano una vasta gamma di gravi condizioni patologiche. Sono tra le principali cause di morbilità e mortalità e si prevede un trend in crescita per i prossimi anni. I dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stimano che attualmente centinaia di milioni di persone soffrono di malattie respiratorie croniche. Secondo l’OMS, le 5 più importanti malattie respiratorie non solo causano il 17% di tutte le morti, ma sono alla base di ben il 13% di tutti gli anni di vita in buona salute persi (per invalidità o morte). L’unico modo per conciliare un’ottimale assistenza sanitaria ai malati e una spesa pubblica sostenibile è prevenire le malattie respiratorie nei limiti del possibile, assicurare una diagnosi il più possibile precoce, con strumenti standardizzati cui seguano terapie tempestive e appropriate, in grado di prevenire o ritardare l’invalidità, trattare i malati cronici il più possibile sul territorio. L’impatto delle malattie respiratorie croniche, oltre a causare morti premature, ha importanti effetti negativi sulla qualità della vita e sulla disabilità dei pazienti. In Italia le malattie respiratorie, dopo le malattie cardiovascolari e neoplastiche, rappresentano la terza causa di morte e si prevede che, anche a causa dell’invecchiamento della popolazione, la prevalenza di tali patologie sia destinata ad aumentare. Nonostante esistano efficaci misure preventive, tuttavia le malattie respiratorie croniche sono tuttora spesso sottovalutate, sotto diagnosticate, sotto trattate ed insufficientemente prevenute. Tra le patologie più prevalenti si ricordano l’asma, le allergie respiratorie, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), le malattie professionali polmonari, la “sleep apnea sindrome” (OSAS), l’ipertensione polmonare senza dimenticare le bronchiettasie, le interstiziopatie, le fibrosi polmonari, le patologie oncologiche polmonari e le malattie rare. È pertanto essenziale che i futuri specialisti pneumologi sappiano tenersi aggiornati nel loro campo, analizzare in maniera critica nuovi sviluppi diagnostici e terapeutici, lavorare sulla base delle migliori evidenze disponibili ed infine di rendere conto delle loro indicazioni ai pazienti. È inoltre essenziale che l’intera comunità medicoscientifica italiana unita ai professionisti sanitari interessati al management del paziente respiratorio collaborino sinergicamente nella definizione di standard chiari e linee guida per assicurare cure ottimali, efficaci e sempre più personalizzate alle specifiche necessità del malato.

MALATTIE RARE 3/2024

Id Provider: 150

Evento n°  435172 


Data inizio:   15/12/2024 

Data fine: 14/12/2025      


Crediti assegnati:  5

Corso gratuito

https://effetti.education/


Perché una FAD dedicata alle malattie rare? Perché crediamo nel ruolo e nell’importanza della divulgazione e riteniamo che sia giunto il momento di coinvolgere la classe medica in un progetto in grado di raggiungere il più vasto target possibile per trasferire informazioni, concetti, approfondimenti e riflessioni, che altrimenti rimarrebbero patrimonio esclusivo di aree culturali specialistiche. Per non correre il rischio di perdere il rapporto con chi “specialista” non è, abbiamo eletto come nostro obiettivo i medici e pediatri di famiglia, gli internisti e gli specialisti operanti nelle strutture del sistema sanitario nazionale ma lontani dal mondo delle malattie rare. Un approccio divulgativo ma scientificamente “alto” può essere d’aiuto ad espandere e condividere elementi di cultura che possono essere d’aiuto nella pratica professionale. Ecco allora il tentativo di aprirsi ad argomenti e linguaggi spesso criptici e dare una traccia per riconoscere possibili fenotipi di malattia, in malati a volte lungamente seguiti e mai diagnosticati, o per sapere dove e a chi rivolgersi per uno specifico esame, per una diagnosi o semplicemente per fornire assistenza. Troveremo nelle diverse sezioni della FAD l’approfondimento della review, la descrizione del caso clinico, la descrizione delle nuove terapie, la discussione etica, l’approccio tecnologico.