domenica 25 maggio 2025

SCLEROSI MULTIPLA E PATOLOGIE DEMIELINIZZANTI AD ESSA CORRELATE (NMOSD E MOGAD)

Id Provider: 6945

Evento n°  445011 


Data inizio:  14/07/2025

Data fine:   31/12/2025          


Crediti assegnati: 3

Corso gratuito

https://www.imfad.it/course/Sclerosi-Multipla-e-patologie-demielinizzanti-ad-essa-correlate-NMOSD-e-MOGAD


In questo corso si tratta dei seguenti argomenti:
-La neuroriabilitazione
-Le cure palliative
-Terapie sintomatiche: spasticità
-La fatica
-I disturbi urologici e sessuali
Chi svolgerà questo corso può condividere opinioni, dubbi o altro nei commenti qui sotto. Grazie mille a tutti!

COSA C’È DI NUOVO SU NMOSD E MOGAD?

Id Provider: 6945

Evento n°  445008 


Data inizio:  01/06/2025

Data fine:   31/12/2025          


Crediti assegnati: 5

Corso gratuito

https://www.imfad.it/course/Cosa-ce-di-nuovo-su-nmosd-e-mogad


In questo corso si tratta dei seguenti argomenti:
-NMOSD: definizione, epidemiologia, criteri diagnostici, vecchio e nuovo
-NMOSD: RM
-Sclerosi Multipla, una o diversi fenotipi
-NMOSD e MOGAD: Patobiologia delle astrocitopatie
-MOGAD: definizione e biomarcatori
-NMOSD: Biomarcatori serici e liquorali
-NMOSD: misura dell’outcome, la parola al clinico
Chi svolgerà questo corso può condividere opinioni, dubbi o altro nei commenti qui sotto. Grazie mille a tutti!

COSA C’È DI NUOVO SULLA SCLEROSI MULTIPLA?

Id Provider: 6945

Evento n°  444977 


Data inizio:  01/06/2025

Data fine:   31/12/2025          


Crediti assegnati:  9

Corso gratuito

https://www.imfad.it/course/Cosa-ce-di-nuovo-sulla-sclerosi-multipla


In questo corso si tratta dei seguenti argomenti:
-Sclerosi Multipla tra passato e presente, cosa è cambiato negli ultimi 40 anni
-Sclerosi Multipla: i nuovi criteri diagnostici
-Sclerosi Multipla, una o diversi fenotipi
-Patobiologia dei processi che sottendono la Sclerosi Multipla
-Il contributo di biomarcatori serici nella diagnosi e nella prognosi della Sclerosi Multipla
-Il contributo dei biomarcatori liquorali nella diagnosi e nella prognosi della Sclerosi Multipla
-Il contributo della Risonanza Magnetica nel processo diagnostico
-Il contributo della Risonanza Magnetica nell'esercizio di prognosi
-Come misurare l'outcome: la parola al clinico
-Le terapie platform: quali, quando, perchè; sono ancora suggerite?
-Le terapie ad alta efficacia
-Il tema della gravidanza
-Sclerosi Multipla: patobiologia, diagnosi e gestione dei late onset
-Immunosoppressione continua ed immunosoppressione pulsata: meccanismi di azione e applicazioni pratiche
-Sclerosi Multipla: le forme pediatriche
Chi svolgerà questo corso può condividere opinioni, dubbi o altro nei commenti qui sotto. Grazie mille a tutti!

FATTORI GENETICI, AMBIENTALI E INTERAZIONE GENI-AMBIENTE NELLA SCLEROSI MULTIPLA: IL MODELLO DELLA FORMA PEDIATRICA

Id Provider: 5599

Evento n° 452929 


Data inizio:  20/05/2025 

Data fine:  15/12/2025            


Crediti assegnati: 4

Corso gratuito

https://www.aism.it/FAD-fattori-genetici-ambientali-sclerosi-multipla-pediatria


Pur non essendo nota la sua causa, vi è tuttavia una forte evidenza che la sclerosi multipla possa insorgere in soggetti geneticamente predisposti a seguito dell’esposizione a fattori esterni, ambientali: tra questi i maggiori candidati sono gli agenti virali, in particolar modo il virus di Epstein-Barr, ma altri fattori sono stati identificati con un effetto facilitante; per citarne alcuni: l’esposizione al fumo di sigaretta, la carenza di vitamina D, l’obesità, e altri ancora. Per alcuni di questi possono essere prospettate misure di prevenzione e mitigazione. Il focus dell’attività è la sclerosi multipla pediatrica: questa forma di malattia rappresenta infatti un interessante modello per lo studio dei processi implicati nello sviluppo della malattia: perché si tratta di soggetti assai vicini all’esposizione di fattori ambientali, senza l’effetto di fattori confondenti che possono invece essere presenti in soggetti con una lunga evoluzione; perché eventuali strategie di intervento possono essere maggiormente efficaci se agite precocemente; perché è possibile che la componente genetica possa esplicare un maggiore effetto, anticipando l’esordio della malattia. Nella gestione clinica del paziente non sono frequenti domande quali: la malattia è trasmissibile? È geneticamente determinata? Ci sono fattori, stili di vita che possono influire sull’esordio e sull’evoluzione? Il corso vuole aiutare a fornire risposte precise su questi quesiti; si rivolge pertanto non solo ai neurologi e neuropediatri, ma a tutte le figure professionali implicate nel percorso di assistenza dei pazienti. Con 2 principali obiettivi: produrre i necessari approfondimenti scientifici e delineare possibili strategie di corretta gestione. 

ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE

Id Provider: 327

Evento n° 448050 


Data inizio:  20/05/2025 

Data fine:  31/12/2025           


Crediti assegnati: 4

Corso gratuito

https://www.bollinirosargento.it/2%C2%B0-webinar-ecm-20-maggio-al-31-dicembre-2025


L’alimentazione e la nutrizione giocano un ruolo cruciale nel mantenimento della salute e del benessere della popolazione anziana sia al domicilio che nei contesti residenziali come le RSA e Case di Riposo dove i pazienti spesso presentano condizioni di fragilità fisica e cognitiva. La comprensione dei cambiamenti fisiologici legati all’età, insieme alla gestione delle problematiche alimentari specifiche, è essenziale per garantire un’assistenza personalizzata e per migliorare la qualità di vita degli ospiti. Questo corso si propone di fornire al personale sanitario le conoscenze necessarie per comprendere i principali aspetti legati all’alimentazione e nutrizione nell’anziano, attraverso l’approfondimento dei seguenti temi: 
1) Analisi delle modificazioni anatomiche e funzionali dell’apparato digerente che si verificano con l’invecchiamento e identificazione dei principali disturbi gastroenterici comuni; 
2) Focus sui cambiamenti nei fabbisogni calorici e dei macronutrienti e strategie per prevenire la malnutrizione e il rischio di carenze nutrizionali, anche in presenza di polipatologie o stati infiammatori cronici; 
3) Definizione della disfagia con focus sulle cause principali e sull’impatto che ha sull’assunzione di cibo e sull’idratazione, tecniche per il suo riconoscimento, indicazioni per l’adattamento delle consistenze alimentari, utilizzo di diete. 
4) Il pasto come momento di socializzazione e di mantenimento della dignità, gli aspetti psicologici legati al rifiuto del cibo e alla perdita di autonomia alimentare, strategie e tecniche di comunicazione per rendere il pasto un’esperienza positiva. Questo evento è parte di un ciclo di corsi di formazione a distanza, ecm accreditati, previsti nell’anno 2025, riservati al personale che opera nelle RSA e Case di Riposo con il Bollino RosaArgento di Fondazione Onda.

DECADIMENTO COGNITIVO E GESTIONE DEI DISTURBI COMPORTAMENTALI

Id Provider: 327

Evento n°  448046 


Data inizio:  20/05/2025 

Data fine:  31/12/2025           


Crediti assegnati: 4

Corso gratuito

https://www.bollinorosargento.it/1%C2%B0-webinar-ecm-20-maggio-31-dicembre-2025


Il progressivo invecchiamento della popolazione ha determinato un aumento significativo della prevalenza di patologie neurodegenerative e di altre condizioni associate al decadimento cognitivo e ai disturbi comportamentali. Queste problematiche rappresentano una sfida per il personale sanitario che opera nelle RSA e nelle Case di Riposo dove una quota rilevante di ospiti è affetta da demenza o altre forme di declino cognitivo. Il corso mira a fornire una conoscenza aggiornata e approfondita su queste tematiche con particolare attenzione ai seguenti aspetti: 
1) il declino cognitivo fisiologico e patologico con focus sui meccanismi fisiologici e neurodegenerativi, la diagnosi differenziale e i fattori di rischio modificabili; 
2) la definizione dei disturbi comportamentali associati al decadimento cognitivo, le strategie per affrontare manifestazioni comportamentali complesse, come agitazione, aggressività, ecc. attraverso tecniche comunicative e interventi assistenziali mirati; 
3) analisi delle opzioni terapeutiche disponibili sia farmacologiche che non, con particolare attenzione all’efficacia e alla sicurezza nei pazienti fragili, valorizzando interventi personalizzati e centrali sulla persona; 
4) esplorazione delle tematiche nutrizionali nei pazienti con demenza avanzata con focus sulla gestione delle disfagie, sul supporto nutrizionale adeguato per garantire un approccio rispettoso e dignitoso durante i pasti, sull’utilizzo della PEG. 
Questo evento è parte di un ciclo di corsi di formazione a distanza, ecm accreditati, previsti nell’anno 2025, riservati al personale che opera nelle RSA e Case di Riposo con il Bollino RosaArgento di Fondazione Onda. 

ITINERARI FORMATIVI SNO IN FAD: FOCUS ON EMICRANIA. L’EMICRANIA: DIAGNOSI, TERAPIA E GESTIONE MULTIDISCIPLINARE

Id Provider: 4950

Evento n°   447292 


Data inizio: 15/05/2025

Data fine:    15/05/2026      


Crediti assegnati: 4,5

Corso gratuito

https://www.morecomunicazione.it/archivio-eventi/fad-asincrona-ecm-itinerari-sno-focus-on-emicrania/


In questo corso si tratta dei seguenti argomenti:
 - Distinzione tra emicrania e altre cefalee
 - Impatto sociale ed economico della malattia
 - L’importanza dei fattori scatenanti e degli aspetti comportamentali
 - Terapie prima degli anticorpi monoclonali CGRP
 - Terapie dopo l’avvento degli anticorpi monoclonali CGRP
 - Terapie non farmacologiche dell’emicrania

Chi svolgerà questo corso può condividere opinioni, dubbi o altro nei commenti qui sotto. Grazie mille a tutti!

venerdì 2 maggio 2025

L’ANALGESIA DIFFICILE E L’ANALGESIA NEL PAZIENTE DIFFICILE: IL DOLORE SEVERO E LE SUE COMPLESSITÀ, TRA OPPIACEI (FENTANYL, OSSICODONE) E KETAMINA

Id Provider: 4728

Evento n° 444816 


Data inizio: 01/05/2025

Data fine:    31/12/2025       


Crediti assegnati: 12

Corso gratuito

https://fad.simeu.it/


In questo corso si tratta dei seguenti argomenti:
 - Board o Cenni di trattamento del dolore severo: morfina, fentanyl, ossicodone, ketamina 
 - La dimissione del paziente con dolore moderato-severo: morfina, ossicodone e associazioni 
 - Il paziente con dolore neuropatico: quali opzioni terapeutiche in urgenza e alla dimissione: ketamina, gabapentinoidi, tapentadolo, tramadolo, modulanti 
 - Il paziente con breakthrough cancer pain: opzioni terapeutiche e strategie 
 - Il dolore nel paziente con dipendenza: quali opzioni terapeutiche in urgenza e quali al momento della dimissione 
 - Oppiacei: un approfondimento sulla sindrome da iperalgesia da oppiacei, e suo trattamento 
 - La stipsi da oppiacei: gestione clinica e terapeutica 
 - Ketaminologia: novità e aggiornamenti 

Chi svolgerà questo corso può condividere opinioni, dubbi o altro nei commenti qui sotto. Grazie mille a tutti!

OTTIMIZZARE IL PERCORSO DEL PAZIENTE CON DOLORE MUSCOLO SCHELETRICO CON SOLUZIONI A RADIAZIONI INFRAROSSE NON TERMICHE ATTRAVERSO IL NETWORK MULTIDISCIPLINARE

Id Provider: 4252

Evento n°   448671 


Data inizio: 28/04/2025

Data fine:    31/12/2025       


Crediti assegnati: 6

Corso gratuito

https://cattedra.edraspa.it/it-IT/terapiaIR


Il dolore muscoloscheletrico rappresenta la principale causa di disabilità a livello globale, con un impatto significativo sulla qualità della vita di milioni di persone. Se inadeguatamente trattato, può determinare una progressiva riduzione della mobilità, compromettendo il benessere quotidiano e la produttività, sia a livello individuale che collettivo, con ripercussioni negative sull’economia sia sociale che sanitaria. Il dolore muscoloscheletrico viene generalmente trattato utilizzando un approccio multidisciplinare, che integra trattamenti farmacologici e non farmacologici. Data l’elevata diffusione e l’impatto significativo del dolore muscoloscheletrico, negli ultimi anni sono state sviluppate opzioni non farmacologiche per la gestione del dolore muscolo-scheletrico, tra cui opzioni basate sulla radiazione infrarossa non termica (IR-C), la cui efficacia, sicurezza e tollerabilità sono state dimostrate in diversi studi clinici. Per gestire al meglio il dolore muscolo-scheletrico risulta quindi fondamentale attivare network multidisciplinari tra professionisti con competenze specifiche – come ortopedici e fisioterapisti - e non specifiche ma presenti sul territorio – come i farmacisti - con l’obiettivo di offrire un supporto completo al paziente, migliorandone la qualità della vita. Il corso si pone quindi i seguenti obiettivi: • Approfondire le basi scientifiche e i meccanismi d’azione della radiazione infrarossa • Esplorare le evidenze cliniche disponibili • Fornire indicazioni pratiche per un’applicazione efficace della radiazione infrarossa

In questo corso si tratta dei seguenti argomenti:
 - Introduzione al dolore muscoloscheletrico
 - La radiazione infrarossa
– La gestione multidisciplinare del paziente con dolore muscolo scheletrico
 4 – Strategia di consiglio in farmacia: il protocollo per i cerotti antidolorifici non medicati
 

Chi svolgerà questo corso può condividere opinioni, dubbi o altro nei commenti qui sotto. Grazie mille a tutti!

giovedì 1 maggio 2025

TECNOLOGIA MACRODUCT ADVANCED CON MISURA DELLA CONCENTRAZIONE DI CLORO NEL SUDORE CON CLORURIMETRO ELITECH CHLORO-CHEK

Id Provider: 275

Evento n°   444501 


Data inizio: 30/04/2025

Data fine:    31/12/2025       


Crediti assegnati: 4

Corso gratuito

https://infomed-ecm.it/event/962/showCard


Il test del sudore validato nel 1959 è un test non invasivo che può essere eseguito su tutti i soggetti, anche in epoca neonatale, per dirimere il quesito diagnostico sulla fibrosi cistica (FC). I sintomi che più frequentemente inducono il medico a richiedere il test del sudore sono: nel bambino: infezioni respiratorie ricorrenti, diarrea cronica, scarsa crescita, grave disidratazione nel periodo estivo; nell'adulto: pancreatite cronica o ricorrente, infertilità maschile, rinosinusite cronica, infezioni polmonari ricorrenti o croniche. Tutti questi sintomi possono essere dovuti ad una forma di fibrosi cistica non ancora riconosciuta. È importante diagnosticare questa condizione al fine di instaurare il più precocemente possibile il trattamento più idoneo ed efficace. Inoltre il test viene richiesto nei lattanti che sono risultati positivi al programma di screening neonatale per fibrosi cistica, ormai diffuso in tutte le Regioni Italiane, proprio perché il programma di screening seleziona neonati a rischio di malattia nei quali è necessaria la conferma per mezzo anche del test del sudore. Le persone affette da FC hanno un alto contenuto di sale nel loro sudore e questo ha consentito negli anni '50 di mettere a punto un test diagnostico che misura la concentrazione di sale (cloruro) nel sudore. Il test consiste principalmente in due fasi: 1) stimolazione tramite pilocarpina del sudore in una ristretta area cutanea e raccolta del campione di sudore; 2) misura del contenuto di cloro nel campione di sudore. Nella maggior parte dei casi i risultati mostrano molto chiaramente o un livello elevato di sale nel sudore (anormale, patologico, definito anche TEST DEL SUDORE POSITIVO) o normale (definito anche TEST DEL SUDORE NEGATIVO). Un risultato positivo può quindi significare che il soggetto può essere affetto da fibrosi cistica, ma la diagnosi finale dovrà tenere conto, oltre che dei risultati del test, di altri sintomi e dati clinici o di laboratorio. Talvolta i risultati possono risultare in un intervallo dubbio che non permette la diagnosi o la esclusione della malattia e il test deve essere ripetuto. In alcuni casi il test può avere necessità di essere ripetuto per ragioni tecniche, quali ad esempio una scarsa quantità di sudore raccolto. In caso di test del sudore POSITIVO o DUBBIO è raccomandata l’esecuzione di un secondo test. In casi altamente selezionati sarà necessario eseguire ulteriori accertamenti diagnostici. Il test del sudore però trova anche ulteriori ambiti di applicazione: viene ripetuto nel tempo con cadenza variabile nei soggetti che hanno designazione diagnostica di CFSPID in epoca neonatale e nei soggetti con etichetta diagnostica CFTR-RD per valutare se nel tempo la proteina CFTR (proteina ubiquitaria principalmente preposta al trasporto di cloro e che risulta difettosa o carente/assente nei pazienti affetti) mantiene la sua funzione. Questa informazione in aggiunta ad un attento monitoraggio dei dati clinici serve a distinguere i soggetti che sono a rischio di evolvere verso una forma di fibrosi cistica. Il test del sudore da diversi anni viene anche impiegato per monitorare gli effetti della terapia con farmaci innovativi, chiamati modulatori del CFTR, ma anche a valutare l'aderenza a questa terapia da parte dei pazienti. Questa duplice tecnologia infine è impiegata in tutti i trial clinici in fibrosi cistica. Il test del sudore, per quanto automatizzato, resta comunque un test la cui affidabilità nell'esecuzione e nell'interpretazione dei risultati è principalmente dipendente dall'expertise degli operatori dedicati al test; pertanto, diventa fondamentale standardizzare la formazione e verificare periodicamente la competenza.

In questo corso si tratta dei seguenti argomenti:
 - INTRODUZIONE AL TEST DEL SUDORE
 - COSA DICONO LE RACCOMANDAZIONI INTERNAZIONALI ED ITALIANE
 - STIMOLAZIONE E RACCOLTA DEL SUDORE CON MACRODUCT ADVANCED
 - ILLUSTRAZIONE DEL METODO MACRODUCT ADVANCED
 - DOSAGGIO DEL CLORO CON CLORURIMETRO ELITECH CHLORO-CHEK
 - ILLUSTRAZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLO STRUMENTO ELITECH CHLORO CHEK


Chi svolgerà questo corso può condividere opinioni, dubbi o altro nei commenti qui sotto. Grazie mille a tutti!